Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

Dite: è faticoso frequentare i bambini.

Avete ragione.

Poi aggiungete:

perché bisogna mettersi al loro livello,

abbassarsi, inclinarsi, curvarsi,

farsi piccoli.

Ora avete torto.

Non è questo che più stanca.

È piuttosto il fatto di essere

obbligati ad innalzarsi fino all’altezza

dei loro sentimenti.

Tirarsi, allungarsi,

alzarsi sulla punta dei piedi.

Per non ferirli.

Janusz Korczak – “Quando ridiventerò bambino


CRC - Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

La Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC), da un lato,  è il trattato mondiale deputato alla tutela dei diritti dei più piccoli; bandiera e scudo centrata sul superiore interesse di ogni bambino, bambina e adolescente. La psicologia, dall’altro,  è la scienza che si occupa della del benessere globale di ogni individuo gruppo o comunità in una prospettiva comprendente tutto il ciclo di vita.
Lo Psicologo quindi, è quel professionista da sempre impegnato per definizione (ma troppo spesso implicitamente e senza averne piena consapevolezza) nella promozione e tutela dei diritti in tutti gli ambiti in cui opera.
Il mio impegno e quello del mio team è stato e continuerà ad essere  quello di mantenere viva l’intersezione fra questi due pilastri. Promuovendo la conoscenza della CRC a tutti i livelli professionali e portando le competenze professionali entro il dibattito, dentro le istituzioni e nel vivo delle azioni operative per la promozione e per la tutela dei diritti dei più piccoli.